lunedì 21 novembre 2011

oggi!

di seguito il nostro intervento al convegno sulla crisi "Uscire dal tunnel" organizzato dalla Cgil Toscana, Ires..
a breve foto e report della giornata!

Oggi i portieri in appalto dell'Università di Firenze delle ditte Esi ed SGS sono in sciopero. Tutte le strutture del Centro Storico sono chiuse, a parte quelle gestite dal personale di ruolo (tra cui questa), che comunque ci ha dato piena solidarietà, grazie anche alla RSU di Ateneo e alla Flc-CGIL.

Siamo arrivati a questa decisione dopo l'ennesimo ritardo nei pagamenti degli stipendi, ma soprattutto perché non vogliamo sottovalutare pericoli ancor più gravi che abbiamo davanti.


Non risultano infatti ancora versati da ESI i contributi previdenziali degli ultimi mesi e non abbiamo alcuna garanzia che le aziende siano in grado nei prossimi mesi di far fronte ai loro impegni nei pagamenti di stipendi, contributi, tredicesima e TFR.


Ma, col nostro sciopero oltre a protestare contro le nostre ditte che hanno vinto l'appalto formando una società temporanea di impresa che non ha mai funzionato e ha sempre creato enormi problemi, vogliamo rendere evidente all'amministrazione universitaria la grave situazione dell'appalto e chiederle interventi decisi per tutelare salari e lavoro.


Oggi in questo convegno parlerete della crisi e della necessità di fare buona contrattazione. Appunto.

Non possiamo nasconderci che dietro alle pratiche degli appalti si annida troppo spesso lo svilimento del lavoro e l'illegalità, a vantaggio magari di qualche padrone parassita di turno. “Puntare solo sul 'far costare meno un servizio' e non sulla qualità del servizio richiesto, sta diventando un grande canale di ingresso della criminalità e di quelle aziende che puntano sulla riduzione dei diritti e che non hanno alcun interesse per il rispetto di norme, leggi e contratti” e queste non sono parole nostre, ma di Susanna Camusso.


Il fallimento delle esternalizzazioni dei servizi è ormai sotto gli occhi di tutti e noi, come lavoratori in appalto, lo viviamo sulla nostra pelle: meno sicurezza sul lavoro, minori diritti, scarsa qualità del servizio offerto, maggiori sprechi dovuti all'impossibilità di avere una adeguata organizzazione del lavoro, confusione normativa dovuta alla presenza di personale privato in strutture pubbliche.

Per questo è necessario, nel rispetto della forza lavoro occupata, un confronto con l'Ateneo su quale futuro possano continuare ad avere gli appalti e sulla re-internalizzazione dei lavoratori in appalto.


Sappiamo bene che i diritti non si meritano ma si conquistano e lo abbiamo dimostrato oggi con uno sciopero riuscito, lo dimostriamo tutti i giorni con l'autogestione dell'organizzazione del lavoro e lo dimostreremo di qui in avanti con la lotta che intendiamo portare avanti a fianco di studenti e lavoratori dell'università, perché solo uniti si vince!

venerdì 18 novembre 2011

LUNEDì 21 SCIOPERO!

IL 15 DI OGNI MESE
dovrebbe essere, per i lavoratori in appalto nelle portinerie del polo centro storico, il giorno in cui, andando a guardare il saldo del conto corrente, si può tirare, almeno per un attimo, un sospiro di sollievo.
“Almeno aver lavorato, paga”, si pensa solitamente il 15..Certo, ora resta il problema di arrivare a fine mese, resta il problema di non avere prospettive per il futuro, resta il problema di aver lavorato tanto e male per un salario basso. Certo, resta il problema di essere lavoratori salariati e in appalto: lavoriamo, cioè, per un servizio indispensabile per l'università, strutturale, qual'è la portineria - front office (così come le pulizie) ma l'università, ormai da anni ha deciso di affidarlo a ditte private esterne, con tutto ciò che questo significa in termini di salario, diritti e qualità del lavoro (e del servizio offerto).
Ma se c'era una piccola certezza era:
il giorno in cui arrivava la paga..
E NO!!
Ormai da mesi subiamo con un'alternanza snervante, ritardi nei pagamenti: una volta la SGS una volta l'ESI, le ditte a cui è affidato il servizio di portierato al polo centro storico, ritardano nel versarci gli stipendi.
Per di più abbiamo scoperto, andando a questo punto a fare un'analisi più approfondita, che l'ESI da agosto non ci sta versando i contributi previdenziali.
Viviamo quindi in uno stato di precarietà totale e permanente, nell'immediato e per le prospettive future:
 per la nostra condizione di appaltati,
 per i continui ritardi sui salari e la totale inaffidabilità delle ditte,
 per il mancato versamento dei contribuiti previdenziali da agosto.

Questa volta siamo stufi di aspettare, di “trepidare” i giorni intorno al 15, di ascoltare false garanzie..vogliamo una risposta chiara da parte di università e ditte per il nostro futuro.
Siamo al fianco degli studenti nella loro battaglia per il diritto allo studio e ai lavoratori dell'università e delle pulizie per intraprendere un percorso di confronto e unità.
Per questo abbiamo indetto uno sciopero per l'intera giornata lunedì 21 e un'assemblea con i soggetti che da anni subiscono attacchi a salario e diritti.
Sappiamo bene che i diritti non si meritano, ma si conquistano!!

LUNEDI' 21 NOVEMBRE SCIOPERO
ASSEMBLEA
ORE 8.00 PRESSO LA FACOLTA' DI LETTERE
Piazza Brunelleschi,4

ASSEMBLEA DEI LAVORATORI IN APPALTO PRESSO LE PORTINERIE DEL POLO CENTRO STORICO DELL’UNIVERSITA’ DI FIRENZE