I lavoratori impediscono che sia calpestato il loro diritto alla rappresentanza e il tentativo di portare il modello Marchionne dentro l'Università, frenando il progetto di sub appalto di una parte dei lavoratori .
La grande e partecipata assemblea di ieri e la conseguente proclamazione dello sciopero unitario hanno costretto la ditta Operosa a tornare sui propri passi, ripristinare le normali relazioni industriali, annullare l'annunciato sub-appalto e a fissare un incontro urgente con le OO.SS. . A seguito di questa decisione, come scrive il responsabile delle relazioni sindacali, le lettere di licenziamento sono da considerarsi nulle, di conseguenza il nostro sciopero è revocato e attendiamo l'incontro previsto per capire quali siano le intenzioni della controparte.
Come Lavoratori delle portinerie e delle pulizie, insieme alla Flc Cgil di Ateneo, siamo riusciti a fermare questo attacco ai diritti dei lavoratori !
Ci siamo riusciti perché siamo stati uniti al di là dell'inquadramento contrattuale e delle mansioni, al di là della sigla sindacale e della categoria di appartenenza;
ci siamo riusciti perché siamo stati tempestivi, perché abbiamo proclamato assemblea e sciopero immediatamente;
ci siamo riusciti perché abbiamo partecipato in massa all'assemblea e non abbiamo accettato che le decisioni fossero prese sulla nostra testa!
Abbiamo dimostrato che i lavoratori non lasciano soli i propri compagni e che uniti siamo più forti !
Purtroppo la nostra condizione di "appaltati" non ci consente di stare seduti sugli allori e già stiamo lavorando per evitare che il sub-appalto avvenga comunque nelle pulizie nonostante lo stop momentaneo che abbiamo imposto.
Come sempre non lesineremo impegno ma ancora non siamo in grado di dire come finirà la discussione di venerdì prossimo, l'unica certezza che abbiamo e che non lasceremo indietro nessuno comunque vada a finire.
UNITI SI VINCE
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